Monte Bivera
⛰️ Monte Bivera (2474m)
⏱️ Tempi: salita 2h 40min, discesa 2h 20min
🗓 05/09/2025
📈 Dislivello: 950m
🥾 Lunghezza: 14km
🚩 Segnaletica: CAI 210, 212, ometti di pietra
🗺 Tabacco: 02
🏠 Malga di Casera Razzo (1739m)
⛺️ Bivacco Casera Chiansaveit (1698m)
🧗♂️ Difficoltà sentiero: E
La camminata inizia dal parcheggio pubblico a qualche decina di metri dalla Malga di Casera Razzo da cui si imbocca il sentiero CAI 210: una ampia strada forestale dal fondo molto compatto. Questa strada procede per 4 km in alternando lunghi tratti in piano a leggere discese, sempre avendo davanti il Monte Bivera e, verso ovest, intravedendo l'alta valle del Lumiei e l'abiatto di Sauris di sopra. Circa a metà della forestale si incontra un bivio su cui si terrà la destra seguendo le indicazioni per Casera Chiansaveit. La strada qui scende leggermente e, in un'ora di cammino dalla macchina, si arriva alla Casera Chiansaveit. Da qua, attraversando un pascolo, si imbocca il sentiero CAI 212. Il sentiero sale nel bosco prima in modo abbastanza leggero e via via sempre più ripido fino a quando si effettua una decisa svolta a destra e la pendenza si fa maggiore. Salendo di quota il bosco diventa di larici via via più radi e si comincia a salire a tornanti. Una volta finito il bosco in pochi minuti si arriva nel vallone delimitato a sinistra dal Bivera e a destra dal Clapsavon che culmina con la forcella Bivera. La salita diventa un ghiaione molto ripido e abbastanza faticoso ma abbastanza stabile. Si possono vedere degli stambecchi data la scarsa frequentazione del sentiero. La traccia è sempre ben visibile e segnalata da ometti e bollinatura CAI. Il ghiaione culmina alla forcella dopo qualche tornante. Dalla forcella Bivera (2332m) la via normale al monte Bivera si sviluppa su terreno sassoso, anche qui a tornanti, ed è segnalata da diversi piccoli ometti. La traccia è sempre visibile e si tiene sul crinale fino ad arrivare a delle rocce in prossimità della croce di vetta. In condizioni di bel tempo si apre un bel panorama sulle Dolomiti friulane e sulle Dolomiti pesarine. Si fa presente che, essendo la zona del monte Bivera soggetta a periodiche esercitazioni militari, è consigliabile non uscire dai sentieri battuti.