Anello delle Cime Castrein



⛰️ Foronon dal Buinz (2531m)

🏠 Bivacco Luca Vuerich (2531m)

⛰️ Cime Castrein (2499m)

⏱️ Tempi: 9h 30min

🗓 02-03/07/2025

📈 Dislivello: 1700m

🥾 Lunghezza: 21km

🚩 Segnaletica: CAI 622, 624, 625, 626, 664

🗺 Tabacco: 19


Lasciata la macchina al parcheggio dell'altopiano del Montasio, si sale verso il rifugio Di Brazzà in direzione Cima di Terrarossa. A quota 2200m circa si lascia a sinistra il sentiero CAI 664 per la cima e si continua sulla destra sul sentiero Ceria-Merlone. Si percorre quindi un traverso erboso che sale fino alla Forca de lis Sieris, da cui si gode di una stupenda vista sullo Jof Fuart. Dopo un brevissimo ghiaione, inizia il primo tratto attrezzato del sentiero, che sale per meno di 200 metri senza passaggi particolarmente difficili. Percorrendo gli ultimi metri su roccia in traverso, si raggiunge il bivacco Luca Vuerich, sulla cima del Foronon dal Buinz (2h 30min, 6.7km, 1070m dalla partenza).

Il sentiero continua per più di 2km traversando il versante sud della catena, regalando un ambiente roccioso stupendo; l'ascesa è essenzialmente nulla, l'esposizione è praticamente sempre presente e i tratti attrezzati sono molto frequenti, dando un grosso aiuto in discesa. In prossimità di Punta Plagnis si passa sul lato nord-est e si inizia a scendere con decisione verso la forcella Lavinal dell'Orso, in particolare l'ultimo tratto di cavi è il più ripido, sulla falsa riga di una normale ferrata. Un breve ghiaione conduce quindi alla forcella (2138m), da cui si continua per qualche metro sul sentiero corrente, che diventa CAI 626, per poi svoltare a sinistra sul sentiero Anita Goitan. Le condizioni qui cambiano molto: la traccia va su per un prato con ottima pendenza e spesso non è molto battuta, ma comunque è sempre abbastanza intuitiva. Quando si apre la vista sullo splendido versante sud dello Jof Fuart, si lascia il sentiero Goitan, che continua in discesa, e si prende a sinistra l'evidente e rocciosa traccia di guerra verso le cime Castrein. La segnaletica qui è assente ma il tratto è breve e intuitivo: si passa qualche linea di guerra per poi scendere qualche metro su rocce e concludere la salita sui caratteristici gradini di pietra che portano fino ad una galleria. Per raggiungere la cima ci si arrampica sulle rocce a destra dell'entrata.

Per la discesa si ripercorre a ritroso il sentiero Goitan fino a tornare sul CAI 626, da cui, invece di tornare alla forcella, si tiene la sinistra e si inizia a scendere il vallone della Spragna. Al bivio col CAI 625 si tiene la destra in maniera naturale e si sale un centinaio di metri fino ad una selletta, per poi scendere il passo degli Scalini ed entrare nel bosco. Al bivio col sentiero CAI 624 si tiene la destra e si raggiunge subito Casera Cregnedul di sopra, dove il sentiero diventa una forestale che in poco più di un'ora arriva fino all'altopiano del Montasio. All'incrocio con la forestale del rifugio Di Brazzà, si svolta a sinistra e si raggiunge il parcheggio.