Due Pizzi



⛰️ Cima Alta (2046m)

⛰️ Cima Vildiver (2008m)

⏱️ Tempi: 2h 20min salita, 2h 20min discesa

🗓 31/05/2025

📈 Dislivello: 900m

🥾 Lunghezza: 8km

🚩 Segnaletica: CAI 604, 648, 649

🗺 Tabacco: 18, 19


Si lascia l'auto poco prima di Sella Sompdogna, negli spiazzi a ridosso degli ultimi ponti sugli affluenti secchi del torrente Dogna. Si prende quindi il sentiero CAI 648, le cui indicazioni sono visibili subito a bordo strada, che sale con pendenza costante e mai esagerata. La parte iniziale è su ghiaia, in mezzo a vegetazione mista, ma in breve si entra in un tratto di bosco molto meno interessante. Qui l'unico lieve problema è un albero caduto sul sentiero che va aggirato; attorno ad esso le tracce sono conseguentemente varie e in salita non è impossibile perdere la traccia principale. In 45 minuti si raggiunge il bivio del sentiero CAI 649, attraversato a tratti dalla "ferrata" Battaglione Alpini Gemona, dal quale si continua sulla sinistra. Il sentiero ora cambia molto, si apre una bella vista sulle due cime, si scende qualche metro e si inizia il traverso su ghiaia sotto le pendici del monte Piper. La prima parte (non attrezzata) è piuttosto stretta e instabile ma poco esposta, mentre i tratti protetti sono più larghi ma lievemente più esposti.

Lasciati i tratti attrezzati, si traversa un pietraio prima di incrociare il sentiero CAI 605, dove si tiene la destra. Alla Forchia di Cjanalot si prosegue a sinistra e in 15 minuti si raggiunge il ricovero Bernardinis, da cui si vede già la croce di cima Vildiver e soprattutto lo stupendo versante nord del Montasio. Inizia quindi l'ultimo pezzo dell'itinerario: il sentiero prosegue sulla sinistra del ricovero e in qualche minuto giunge a dei ruderi di fortificazioni militari; qui si passa all'interno di una galleria (breve ma meglio usare una torcia) e dopo di essa iniziano i cavi del secondo tratto attrezzato. Si scende qualche metro su ghiaia fino ad una sella e si inizia il passaggio dal lato nord della cima Vildiver al lato sud della cima Alta, passando all'inizio nel piccolo anfratto nella tredicesima foto, scendendo poi ancora qualche altro metro e quindi seguendo un traverso su una cengia molto larga. Finiti i cavi, si passa al sentiero CAI 604 e salendo un centinaio di metri tra i mughi si raggiunge la Cima Alta.

Per il ritorno si segue a ritroso il percorso dell'andata con la sola variante della cima Vildiver; questa è raggiungibile in 5 minuti di salita prendendo la traccia che si stacca sulla destra poco sopra al ricovero Bernardinis