Mangart



⛰ Monte Mangart (2677 m) 

⏱ 2h30min salita; 2h15min discesa

🗓 06/06/2022 

📈 Dislivello:800m

🥾 Lunghezza:10Km

🚩 Segnaletica: Via normale (segnaletica slovena)

🗺 Tabacco 019


Si parte in prossimità del rifugio Koca na Mangrtu situato al termine della lunga e panoramica strada slovena che conduce alle pendici del monte Mangart. Al termine di tale strada è presente un ampio parcheggio sterrato (1890m). Da qui inizia la camminata, si prosegue lungo la strada cementata che lungo una costante salita conduce alla Forcella della Lavina (2055) da cui si può godere un panorama stupendo sui sottostanti laghi di Fusine. Da qui si prosegue lungo la cresta seguendo le indicazioni per la via normale e evitando le indicazioni che conducono alla ferrata italiana (sulla sinistra). Si incontra subito il primo breve tratto attrezzato del sentiero scavato fra le rocce. Dopo aver lasciato sulla propria destra il sentiero che conduce alla ferrata slovena, la via normale prosegue attraverso un vasto ghiaione che, all'inizio dell'estate, potrebbe presentare ancora qualche lingua di neve a cui bisogna prestare attenzione. Alla sommità di tale ghiaione si imbocca un lungo tratto attrezzato che sale in modo deciso sulla roccia liscia scavata dall'acqua: il cavo metallico aiuta molto a superare i gradini e le pendenze ma il sentiero non è mai davvero esposto in questo tratto, che non risulta pericoloso se percorso con attenzione. Segue dunque un tratto più pianeggiante caratterizzato da brevi saliscendi. Prestare qui attenzione alla presenza di lingue di neve sul sentiero poiché questo ultimo tratto sebbene meno ripido risulta più esposto sulla sinistra a ripidi ghiaioni. Dopo un ultimo breve ma intenso tratto di ascesa si giunge finalmente alla cima del Monte Mangart (2677m) su cui è posta una imponente croce di legno. Da qui si può godere di un panorama mozzafiato a 360 gradi sulle cime slovene e italiane circostanti.

Per fare ritorno al parcheggio si percorre a ritroso la strada dell'andata.

Il sentiero si sviluppa quasi interamente in territorio sloveno, dunque non sarà possibile fare riferimento alla classica segnaletica CAI a strisce bianche e rosse; la via normale descritta sopra è segnalata da pallini rossi sulle pietre del sentiero.