Giro delle Dolomiti friulane - Tappa 1
⛰️ Prima tappa giro delle Dolomiti friulane (rifugio Pordenone-Rifugio Giaf)
⏱️ Tempi (pause incluse): 8h 50min
🗓 11/08/2025
📈 Dislivello: 1600m salita, 1300m discesa
🥾 Lunghezza: 11,2km
🚩 Segnaletica: CAI 353, 342, 361
🗺 Tabacco: 21
🏠 Rifugio Pordenone, Rifugio Giaf
⛺️ bivacco Perugini, bivacco Marchi e Granzotto
Lasciata la macchina al parcheggio per il Rifugio Pordenone (1249 m) si inzia la salita della Val Montanaia per il sentiero CAI 353 che risale ripidamente la valle grazie a numerosi tornanti su fondo sassoso e attraversando diverse volte il piccolo corso d'acqua. Quando la valle piega leggermente a sinistra si comincia a intravedere il famoso Campanile di Val Montanaia. In prossimita del Campanile la salita si fa meno ripida e si vede il bivacco Perugini (2070 m) in mezzo alla conca dominata a sinistra dagli Spalti di Toro e a destra dal gruppo dei Monfalconi. Si prosegue verso la Forcella Montanaia (2333 m) per ghiaione ripido ma abbastanza stabile per poi scendere dalla parte opposta sempre continuando sul sentiero 353. La discesa si affronta sul lato sinistro della conca ed è ripida e assai instabile, va prestata attenzione a non smuovere troppi sassi. Terminato il lungo ghiaione (1840 m) si imbocca una traccia che svolta a destra e che risale la Val d'Arade (sentiero CAI 342) dapprima attraversando dei mughi e in seguito in ghiaione nonntroppo friabile fino alla Forcella Monfalcon di Forni (2295 m). Da qui si procede per Forcella Las Busas e, scendendo, si arriva pochi metri sopra il bivacco Marchi e Granzotto (2152 m). Lasciato a destra il bivacco si risale leggermente fino alla Forcella dal Cason (2228 m) completando così la salita della prima tappa. La discesa dalla Forcella Cason si presenta molto ripida e instabile ed abbastanza faticosa; in un primo momento la bollinatura CAI aiuta nell'individuare la via mentre in seguito si perde la traccia e ci si ritrova a scendere nel ghiaione fino ad incrociare il sentiero CAI 361 che poi in pochi minuti porta al Rifugio Giaf (1400 m), punto di arrivo della prima tappa.