Giro delle Dolomiti friulane - Tappa 3



⛰️ Terza tappa giro delle Dolomiti friulane

⏱️ Tempi (pause incluse): 7h 40min

🗓 12/08/2025

📈 Dislivello: 1600m salita, 1450m discesa

🥾 Lunghezza: 16km

🚩 Segnaletica: CAI 366, 362, 361

🗺 Tabacco: 21

🏠 Rifugio Pussa, Rifugio Pordenone

⛺️ ricovero casera Pramaggiore


Il terzo e ultimo giorno del Giro delle Dolomiti Friulane parte dal Rifugio Pussa (940m). Da qui si discende lungo la strada della Val Settimana per circa 1,5 km fino ad incontrare sulla destra il sentiero che sale verso casera Pramaggiore. Si imbocca quindi il sentiero CAI 366 che sale in modo deciso e con pendenza costante nel bosco, su un fondo ben battuto.

Si risale quindi a ritroso il sentiero percorso il giorno prima in discesa fino a Casera Pramaggiore (1812m). Da qui si prosegue dritti sempre lungo il sentiero 366 verso Forcella Prmaggiore, da qui già visibile, cosi come la cima del Monte Pramaggiore. La salita alla forcella è tutta esposta a sud e in battuta di sole. Si sale inizialmente per ampi prati e distese di mughi che lasciano presto spazio alle rocce. Dopo una intensa successione di tornanti si giunge finalmente a forcella Pramaggiore (2295m). Da qui si svolta a sinistra puntando la cima del Monte Pramaggiore. La salita è ben segnalata da bollinatura rossa, e richiede l'uso delle mani ma non presenta mai passaggi di grado superiore al I. La via non è mai esposta ma richiede un minimo di esperienza sulle rocce. Raggiunta la cima del monte Pramaggiore (2478m) si può godere del panorama magnifico sul parco delle Dolomiti Friulane. Si fa ritorno alla forcella seguendo a ritroso la via di salita (ben segnalata anche in discesa). Da qui si discende lungo il sentiero 366, percorso il giorno prima in salita. La discesa è piacevole ed è frequente incrociare qualche stambecco. La discesa termina in una radura, dove si svolta a sinistra lungo il sentiero CAI 362. Da qui inizia una lunghissima discesa tra radure e boschi costeggiando il rio postegae. All'incrocio con la Val Meluzzo, si presegue dritti lungo il sentiero 361.  

La pendenza della discesa si fa sempre più lieve fino ad annullarsi percorrendo una ampia forestale. In prossimità del rifugio Pordenone si imbocca sulla destra il sentiero che sale al rifugio (80 metri di dislivello), meta finale di questi tre giorni di cammino.