Monte Piombada - Cresta est
⛰️ Monte Bottai (1518 m)
🏔Monte Piombada (1746 m)
⏱️ Tempi: 3h salita al Piombada, 2h discesa (pause comprese)
🗓 16/10/2025
📈 Dislivello: 1150m
🥾 Lunghezza: 10km
🇲🇨 Segnaletica: CAI 811, bolli rossi e ometti in pietra
🗺 Tabacco: 013
🧗♂️ Passaggi alpinistici: I grado
Parcheggiata la macchina alla Sella Chianzutan (955 m) si imbocca il sentiero CAI 811. Il sentiero percorre i primi km di strada forestale molto ampia e appena risistemata fino alla casera Montuta (1067 m). Dalla casera in poi il sentiero esce dalla forestale ed entra nel bosco, facendosi più ripido. Procedendo nel bosco, si incontra anche un tratto con un cavo metallico attaccato ad una roccia; il sentiero rimane comunque molto semplice da percorrere. Si alternano salite ripide a discese altrettanto ripide per un altro km circa, fino a una discesa più ripida dove anche qua è presente un tratto attrezzato con un cavo metallico che aiuta a superare un piccolo canalone. Il sentiero, attraverso questi saliscendi continui, aggira la montagna e torna a incrociarsi con la forestale che porta alla casera Avrint (1071 m), molto panoramica sulle apli carniche e anche sulle giulie. Il sentiero quindi procede dietro la casera e inizia a salire decisamente nel bosco. Essendo poco frequentato la traccia, seppur larga, nonbè sempre molto visibile ma la segnaletica CAI non manca ed è facilmente individuabile. Si percorre un tratto in salita nel bosco con diversi tornanti fino quadi alla cresta del Monte Bottai dove si passa per una piccola radura. Qui su una roccia c'è l'indicazione per la ripida traccia che porta alla cima del monte bottai evitando così di raggiungere il bivacco Carcadè. La traccai molto ripida ma sempre chiara porta in pochi minuti alla cime del monte Bottai (1518 m), molto panoramica sulla Carnia e sulla lianura friulana. Sono presenti croce e libro di vetta. Il resto del percorse è chiaramente visibile. Non è mai segnalato ma è assai intuitivo, bisogna seguire la cresta fino alla cima del Piombada. Si inizia scendendo la ripida cresta a ovest del Bottai per prati e alcune rocce, ripide ma mai esposte fino a una sella che divide le due montagne. La salita ora si fa ripida, sempre sul filo di cresta. Il percorso non è mai troppo esposto e si incontrano pochi passaggi su roccia, mai verticali e sempre facilmente superabili. Si alternano piccole deviazioni sulla sinistra della cresta, non ci sono segnaletiche quindi sta a chi la percorrere scegliere l'itinerario migliore. Un aspetto a cui stare attenti è la grande quantità di radici di pini mughi poco stabili che risultano essere appoggi non sicuri. Dopo circa 400 metri di dislivello la cresta si fa più larga ed erbosa fino ad arrivare alla cima del monte Piombada (1746 m) punto più alto dell'escursione. Anche qua sono presenti croce e libro di vetta e il panorama è molto ampio sul monte Verzegnis e su tutta la Carnia. Si vedono molto bene dall'alto il Lago di Verzegnis, Tolmezzo e la pianura friulana fino al mare. La discesa avviene dal versanre ovest del monte, scendendo in direzione della sella Chianzutan. Il primo tratto e molto ripido in unbprato in cui sono presenti dei paravalanghe fino ad arrivare all'inizio del bosco. Qua la traccia (non segnalata ma sempre molto chiara) continua a scendere ripidamente e bisona fare attenzione perché il fondo è molto scivoloso. Dopo circa 500 metri di dislivello in discesa dalla cima, si arriva alla stazione a monte del vecchio skilift della sella Chianzutan e si percorre la vecchia pista da sci sulla sinistra dei resti dell'impianto, scendendo così gli ultimi metri percorrendo una traccia sul prato e facendo ritorno alla macchina. Nel complesso è una camminata non troppo impegnativa dal punto di vista tecnico; la cresta est del piombada è dicertente da affrontare e si svolge sempre in terreno selvaggio e poco frequentato.